🔴 Today: 199 days #Agadez #Niger #refugees #NoCPR
⚫️ Names, dates, places change, but the strategy is always the same: normalize and forget.
🔴 #KeepEyesOnSudan & #KeepEyesOnAgadez are links in the same chain: remember this & follow the tags to learn more.
Lo sfruttamento dei #rifugiati e il ricatto dei loro diritti a mangiare, bere e avere una vita dignitosa sono totalmente inaccettabili e non negoziabili.
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Lo sfruttamento dei #rifugiati e il ricatto dei loro diritti a mangiare, bere e avere una vita dignitosa sono totalmente inaccettabili e non negoziabili.
Altbot
Als Antwort auf Davide Tommasin ዳቪድ • • •L'immagine mostra una lunga fila di persone che si estende attraverso un paesaggio desertico. La fila è composta principalmente da uomini, molti dei quali indossano abiti tradizionali bianchi, tipici della regione. La fila si snoda lungo un sentiero di sabbia, con edifici sparsi a destra e a sinistra. Questi edifici sembrano essere strutture semplici, probabilmente utilizzate come punti di distribuzione o centri di assistenza. Il cielo è azzurro e sereno, con poche nuvole, indicando un clima caldo e secco. La scena suggerisce un'attività organizzata, forse una distribuzione di risorse o un'assemblea, in un contesto di vita rurale e arida.
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L'immagine mostra un gruppo di bambini e adolescenti in un ambiente arido, probabilmente in un paese africano. I bambini sono in fila, molti di loro indossano abiti tradizionali e alcune ragazze hanno il capo coperto con fazzoletti. Ognuno di loro tiene in mano un cartello con il numero "199" scritto in grandi cifre colorate. Questi numeri potrebbero indicare un'età o un'identificazione per un progetto o
L'immagine mostra una lunga fila di persone che si estende attraverso un paesaggio desertico. La fila è composta principalmente da uomini, molti dei quali indossano abiti tradizionali bianchi, tipici della regione. La fila si snoda lungo un sentiero di sabbia, con edifici sparsi a destra e a sinistra. Questi edifici sembrano essere strutture semplici, probabilmente utilizzate come punti di distribuzione o centri di assistenza. Il cielo è azzurro e sereno, con poche nuvole, indicando un clima caldo e secco. La scena suggerisce un'attività organizzata, forse una distribuzione di risorse o un'assemblea, in un contesto di vita rurale e arida.
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L'immagine mostra un gruppo di bambini e adolescenti in un ambiente arido, probabilmente in un paese africano. I bambini sono in fila, molti di loro indossano abiti tradizionali e alcune ragazze hanno il capo coperto con fazzoletti. Ognuno di loro tiene in mano un cartello con il numero "199" scritto in grandi cifre colorate. Questi numeri potrebbero indicare un'età o un'identificazione per un progetto o un'attività. Sullo sfondo si vedono edifici semplici, probabilmente scuole o strutture di assistenza, e un paesaggio deserto con poche piante. L'atmosfera sembra essere di attesa o di partecipazione a un evento.
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L'immagine mostra un gruppo di persone, principalmente donne e bambine, in un ambiente arido e desolato, probabilmente in un campo profughi o in una zona di emergenza. Le donne indossano abiti tradizionali, molti con veli che coprono la testa e il viso, e alcune hanno i capelli raccolti. Alcune bambine sono vestite con colori vivaci. Ognuna di loro tiene in mano un cartello con il numero "199" scritto in grande, indicando che potrebbero essere parte di un'identificazione o di un'assegnazione. L'atmosfera è seria e solenne, con le persone che sembrano aspettare qualcosa. Sullo sfondo, si vedono edifici semplici e spogli, con un paesaggio arido e spoglio, tipico di aree in difficoltà.
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L'immagine mostra un gruppo di donne in un contesto apparentemente arido, probabilmente in un campo profughi o in una zona di emergenza. Le donne sono vestite con abiti tradizionali, variamente colorati e decorati, che coprono la maggior parte del loro corpo. Al centro del gruppo, una donna tiene in mano un cartello fatto a mano con la scritta "199 JOURS MOUS ne voulons pas RESTER ICI" in francese, che significa "199 giorni non vogliamo rimanere qui". Questo cartello suggerisce una protesta o una richiesta di aiuto. Le donne sembrano essere in attesa o in movimento, con espressioni serie e determinate. Sullo sfondo, si vedono edifici semplici, tipici di un contesto di emergenza, e un paesaggio deserto. L'atmosfera è di attesa e forse di disperazione, evidenziando la situazione difficile in cui si trovano.
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